Quest'anno è stato il mio turno per ospitare tutta la famiglia per il Pranzo di Natale.
Amo deliziare i miei familiari con ricette golose e nel contempo sfiziose ed ho cominciato con un certo anticipo la ricerca di qualcosa con cui stupirli.
Sono finalmente riuscita a trovare a Torino una macelleria/gastronomia in cui poter acquistare cacciagione e selvaggina. L'assortimento proposto era molto vasto ed ho scelto del filetto di cervo e dei piccioni.
Ho proposto il cervo in medaglioni (lasciati marinare per una notte in olio ed erbe aromatiche) cotti in burro spumeggiante e serviti salsa ai frutti di bosco e pere "madernassa" cotte nel vino rosso e chiodi di garofano.
Invece, per i piccioni, ho voluto sperimentare la ricetta umbra proposta dal Chef Rubio nell'ultima edizione di "Unti e Bisunti", ovvero il "Piccione in arrosto morto".
Ho accompagnato i due piatti con "Amarone della Valpollicella" (graditissimo regalo dei miei figli) ed Arneis del Roero.
Entrambe le preparazioni sono state molto apprezzate dai miei commensali.
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