domenica 31 luglio 2011

Involtini di pesce sciabola

Il pesce sciabola, noto anche con il nome di spatola, fa parte della famiglia del pesce azzurro.

Le sue carni sono ottime e possono essere apprezzate anche semplicemente fritte.

Oggi voglio proporvi una ricetta molto semplice, che ho realizzato recentemente, ispirandomi alla più nota ricetta siciliana: la pasta con le sarde.

Ho pulito il pesce e ne ho ricavato dei filetti lunghi circa 15 cm. (è un'operazione un po' lunga per la quale sono necessari un coltello ben affilato e una buona dose di pazienza).

Nel frattempo ho preparato un impasto composto da:

prezzemolo ed aglio tritato,
pangrattato,
formaggio grana grattuggiato,
uvetta sultanina precedentemente ammollata in acqua tiepida,
pinoli,
olio d'oliva,
sale e pepe.

Ho cosparso ciascun filetto (solo metà) con il composto.
Li ho ripiegato e fermati con uno stecchino ed ho messo a cuocere in una padella con un cucchiaio d'olio.

Ho lasciato cuocere una decina di minuti ed ho aggiunto mezzo bicchiere di vino bianco, che ho fatto sfumare velocemente.

Cuociono molto in fretta e non è necessario girarli (si rischia di romperli).

Sono veramente soddisfatta di questo esperimento!

domenica 24 luglio 2011

Il sugo (estivo) della nonna

Mio papà, originario della provincia di Trapani, ricorda spesso con nostalgia la sua adolescenza.
Erano tempi duri: la famiglia era numerosa e con ciò che si disponeva bisognava mettere insieme il pranzo con la cena.
Spesso rammenta i piatti, semplici ma gustosi, che la mamma preparava per sfamare i suoi 7 figli.

In particolare d'estate, aveva l'abitudine di tagliare a quarti, in una capiente terrina, dei bei pomodori maturi. Univa poi un paio di spicchi d'aglio tagliati a metà e foglie di basilico profumato spezzettate.
Cospargeva il tutto con abbondante sale grosso e lasciare riposare fino ad ora di pranzo.

Una volta cotta la pasta, la metteva nella terrina, rimescolava ben bene il tutto e condiva con un po' del prezioso olio d'oliva a sua disposizione.

Si tratta quasi di una "primordiale" insalata di pasta.

Ho rielaborato la ricetta perchè non amo il pomodoro a pezzi e pertanto procedo così:
- frullo i pomodori con abbondante basilico;
- aggiungo uno spicchio d'aglio a metà (se siete dei temerari potete frullarlo con i pomodori);
- aggiungo un cucchiaino di sale fino e lascio riposare un'oretta.

Prima di condire la pasta (consiglio formati tipo conchiglie, che "raccolgono" il condimento) tolgo l'acqua che, nel frattempo, i pomodori hanno rilasciato (non amo i sughi liquidi).
Verso sulla pasta, unendo abbondante olio extravergine di oliva.
Per rendere il tutto ancora più sfizioso (e se vi piace) potete unire una dadolata di mozzarella fiordilatte.

Buon appetito!

domenica 17 luglio 2011

Un po' di spigoli!

Oggi voglio presentarvi il primo centro di forma rettangolare che ho realizzato con i ferri. Misura ben 70 cm di lunghezza per 24 cm di larghezza.



La forma può trarre in inganno, ma anche questo centro è stato creato utilizzando il ferro circolare. Una volta ultimato il lavoro, si cuce la parte centrale (dove vedete la decorazione più intensa) ottenendo la figura rettangolare.



Ecco uno schema che può essere utile per capire meglio la lavorazione del centro.

Le linee verdi rappresentano i punti iniziali della lavorazione; il centrino cresce poi in modo circolare fino a raggiungere la grandezza desiderata, ovvero il perimetro blu. Le linee oblique blu rappresentano la lavorazione che permette di creare l'angolo. I punti iniziali sono poi uniti tramite la cucitura (linea rossa).



domenica 10 luglio 2011

Il forno d'estate ...........

Accendere il forno d'estate talvolta diventa un vero supplizio, ma vi sono ricette estive che proprio non possono essere realizzate con altro tipo di cottura: sarebbe impensabile realizzare una gustosa parmigiana di melanzane alla napoletana.

A proposito di melanzane, voglio proporvi una cena a base di questa verdura.

Polpette di melanzane e salsiccia.

Innanzitutto bisogna cuocere al forno le melanzane tagliate a dadini e private della buccia (volendo potete anche sbollentarle, ma la polpa rimane molto umida).
In un contenitore capiente, mescolate bene della salsiccia sgranata, uno spicchio d'aglio tritato e un cucchiaio abbondante di prezzemolo finemente sminuzzato. Aggiungete la polpa delle melanzane e continuate e a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formate della grosse polpette, passatele nel pangrattato e disponetele in una pirofila (meglio se antiaderente) unta d'olio.
Mettete a cuocere in forno a 180°.
Dopo una ventina di minuti di cottura, girate le polpette in maniera che possano dorare uniformemente.

e per contorno: Melanzane a dadini al forno
Prendete delle melanzane (quelle lunghe violette), tagliatele per il lungo ed incidete la polpa.
Disponete nei tagli dei pezzetti di aglio e mettete le melanzane a cuocere in forno.
Quando saranno cotte, toglietele dal forno, lasciatele raffreddare, eliminate l'aglio e tagliatele a dadini.
Conditele con sale, pepe, olio extravergine di oliva e mentuccia (che potete sostituire con prezzemolo, origano o timo).

Il sacrificio dell'accensione del forno è ampiamente ripagato dalla freschezza e dall'appetitosità di questi due piatti!

domenica 3 luglio 2011

Simil cheese-cake .....

Rovistando nella dispensa della cucina ho trovato:

- un pandispagna (abbastanza prossimo alla scadenza)
- sciroppo di amarene
- amarene sciroppate di una nota marca italiana.

Che dolce fare?
Ispirandomi alla ricetta del cheese-cake ho fatto un dolce che ha ottenuto un gran successo.

Ecco come ho proceduto:
innanzitutto, ho intriso il pandispagna di sciroppo di amarene;
ho poi lavorato 700 gr. di ricotta vaccina con 2 cucchiai di zucchero e due uova;
con questo composto ho ricoperto la base, che a sua volta è stato cosparso di amarene sciroppate.
Ho cotto in forno a 180 gradi per una mezzoretta.
Onde evitare che la farcitura di ricotta perdesse la forma ho utilizzato uno stampo a cerniera foderato con carta forno.

Vi posso garantire che è molto semplice e, servita fredda va benissimo nella stagione estiva.

Provare per credere!!